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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

PSICOLOGIA Lo sviluppo di sé

LO SVILUPPO DI SÉ   LA DEFINIZIONE DEL SÉ Lo sviluppo emotivo del bambino è possibile grazie  all'integrazione delle dimensioni cognitive, percettive e motorie con il proprio sé. il sé è quindi la totalità delle componenti psichiche individuali, che permettono di distinguere ciò che appartiene a se stessi e ciò che invece appartiene alla realtà esterna. Gli studi sullo sviluppo delle emozioni hanno portato diverse teorie.   TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE DI BRIDGES Secondo la teoria della psicologa canadese Katherine  Bridges , i  bambini  al momento della  nascita provano solamente una sorta di  generica eccitazione , ossia di emozioni indifferenziate che si manifestano con movimenti disordinati e tramite il pianto. Solo in seguito le  emozioni si differenziano .  

PSICOLOGIA Bronfenbrenner

  IL CONTESTO DELLO SVILUPPO DI BRONFENBRENNER Secondo  Urie Bronfenbrenner  l' ambiente sociale dell'individuo è il contesto dello sviluppo. Il bambino non viene influenzato solo dai  contesti a lui più prossimi   (famiglia, coetanei) detti  microsistemi,  ma anche dall'interazione reciproca dei contesti (genitori-insegnanti). Le   interazioni tra microsistemi  sono chiamate  mesosistemi . Gli individui appartenenti ad un microsistema che vengono condizionati da coloro che non ne fanno parte sono chiamati  esosistema . Un'altra importante influenza viene esercitata dal macrosistema, ossia dal contesto culturale, dalle norme, dai valori, dalle leggi, ecc...

PSICOLOGIA Sviluppo emotivo e sociale del bambino

LO SVILUPPO EMOTIVO E SOCIALE DEL BAMBINO CHE COSA SONO LE EMOZIONI Le emozioni sono definite come   stati complessi dell'organismo caratterizzati da fattori psicologici e fisiologici : la paura, ad esempio, è uno stato mentale accompagnato da modificazioni fisiche. Questi cambiamenti rendono l'organismo pronto ad una risposta adattiva, ossia idonea a favorire l'adattamento ad una certa situazione. IL RUOLO DELLE EMOZIONI Le emozioni influe nzano l'attenzione, la motivazione e gli interessi personali, indicandoci gli scopi verso cui muoverci e aiutandoci a conseguirli. Anche nei processi di valutazione entrano in gioco le emozioni: infatti un oggetto è ritenuto bello o brutto a seconda del fatto che mi piaccia o non mi piaccia e alle esperienze a cui si collega. Molti studi hanno evidenziato che elementi percettivi, motori, cognitivi ed emotivi interagiscono tra loro nello sviluppo. Uno  sviluppo emotivo regolare faciliterà quindi la maturazi

PSICOLOGIA Comportamentismo

IL COMPORTAMENTISMO John Watson è il fondatore del comportamentismo , egli scrisse " la psicologia dal punto di vista comportamentista . L'oggetto di studio della psicologia sono i comportamenti manifesti , secondo Watson la psicologia deve utilizzare il metodo delle scienze naturali. Egli prese spunto dagli esperimenti di Pavlov del condizionamento classico , che dimostra che è possibile condizionare una risposta riflessa ed evidenzia il ruolo dell' apprendimento nei comportamenti .

SOCIOLOGIA Karl Marx

L'APPROCCIO CRITICO DI KARL MARX  I RISVOLTI NEGATIVI DELL'INDUSTRIALIZZAZIONE : Karl Marx analizza la trasformazione sociale  analizzando la società figlia della rivoluzione industriale , egli riflette principalmente sugli sconvolgimenti umani da essa prodotti . Marx vede una SOCIETA' CONFLITTUALE e  SOGGETTA A PERIODICHE RIVOLUZIONI . I L MODO DI PRODUZIONE CAPITALISTICO : I nuovi processi produttivi instaurati dalla rivoluzione industriale (oltre a permettere di produrre molte più merci molto più in fretta) hanno modificato la relazione che i produttori delle merci ovvero GLI OPERAI , instaurano con se stessi e con il mondo circostante  . I  CAPITALISTI  sono individui che non lavorano manualmente alla fabbricazione dei beni , ma che impegnano le loro ricchezze nell'acquisto dei macchinari da far utilizzare agli OPERAI . L'artigiano è ridotto alla condizione di APPENDICE DEL MACCHINARIO  e perde il legame forte col prodotto del suo lavoro . L'ALIENAZION

PEDAGOGIA Umanesimo

UMANESIMO E RINASCIMENTO Grazie al umanesimo e al rinascimento rifioriscono la vita culturale e le manifestazioni artistico -letterarie , e numerose furono anche le scoperte in diversi ambiti (polvere da sparo ,stampa ,nel 1492 Cristoforo Colombo scoprì il nuovo continente ) Anche in ambito religioso si verificarono dei cambiamenti :nascita delle confessioni protestanti  (Lutero e Calvino ). Durante questo periodo si ha anche un aumento demografico. TRATTATI PEDAGOGICI E SCUOLE UMANISTICHE IN ITALIA    Il movimento umanistico ebbe origine in Italia . Dalle più significative opere trattatistiche emergono , dunque , questi punti caratteristici : L'idea che l'educazione è legata soprattutto all'azione che fa crescere interiormente il giovane  Lo sviluppo personale auspicato è segnato dall'armonia proporzionata tra intelligenza ed esercizio fisico  Educare significa saper attendere e usare con moderazione l'autorità ; Le discipline più educative sono quelle

SOCIOLOGIA L'etica protestante e lo spirito del capitalismo (Weber)

L'etica protestante e lo spirito del capitalismo la religione  luterana  aveva dichiarato l'inefficacia delle buone opere per essere  salvati.   La dottrina della  giustificazione per fede  era espressione della onnipotenza divina che, a suo insindacabile giudizio, " giustificava"  il peccatore, ovvero rendeva giusto ( iustum facere ) chi per sua natura era ingiusto a causa del  peccato  originale a condizione che avesse  fede .  Si stabiliva così un rapporto diretto fra Dio e gli uomini venendo a mancare la funzione di mediazione del  sacerdos (colui che dà il sacro) , dispensatore della  grazia  divina che assicura al fedele che compie opere buone il  perdono  divino. La mediazione della  Chiesa  tra il fedele e Dio, presente nel  cattolicesimo , nel luteranesimo era cancellata.  Ogni credente diveniva  sacerdote  di sé stesso. Nessun uomo, sosteneva Lutero, con le sue corte braccia può pensare di arrivare fino a Dio.  Questa condizione tuttavia era pote

SOCIOLOGIA Weber. Capitalismo e teoria dell'agire sociale

Weber. Capitalismo e teoria dell'agire sociale Weber propone degli spunti specifici interessanti: nella sua opera Etica protestante e lo spirito capitalistico, sostiene che il capitalismo si è sviluppato grazie al calvinismo. La mentalità calvinista aveva creato ricchezza perché metteva l’accento sulla predestinazione per togliere potere alla Chiesa cattolica. Il calvinismo allora portava ad un’interpretazione particolare riguardo alla ricchezza: colui che era benestante e uomo di successo aveva i caratteri della felicità e dunque certamente un predestinato da Dio che certamente non avrebbe mai fatto soffrire colui che aveva prescelto. Questo portava chiaramente ad una produzione di ricchezza che era strettamente legata a motivazioni escatologiche. Il capitalismo moderno è allora figlio di questo progressivo accumulo di ricchezze.  Weber parla spesso di mondo disincantato ossia che non possiede valori oggettivi eterni: c’è un’assoluta possibilità di autodeterminarsi e quindi un

ANTROPOLOGIA secondo Franz Boas

IDEA DELL'ANTROPOLOGIA SECONDO FRANZ BOAS Boas era un giovane ricercatore di geografia quando entrò a far parte di una spedizione artica che lo condusse nella Terra di  Baffin .  Qui Boas scoprì che il gruppo eschimese degli  Inuit  possedeva una diversa serie di categorie cromatiche che influenzavano la loro percezione del colore dell'acqua del mare.  Boas giunse alla conclusione che persino le nostre percezioni sensoriali possono venire influenzate da fattori culturali.  Partendo da questa considerazione, egli iniziò una serie di studi sull'interazione tra fattori geografici e culturali e poco dopo abbandonò la nativa Germania per trasferirsi negli Stati Uniti e iniziare una serie di studi etnografici sulle popolazioni native nordamericane.  Tali studi portarono Boas ad abbandonare l'assioma indistinto di  cultura  in favore dell'idea di una pluralità di culture influenzate – oltre che da fattori geografici – dai molteplici percorsi storici, dato che l

ANTROPOLOGIA secondo Ruth Benedict

RUTH BENEDICT E LA SUA IDEA DELL' ANTROPOLOGIA Studiò presso il  Vassar College . Nel  1914  sposò  Stanley Benedict  che morì nel  1936 . Nel  1921  venne ammessa alla  Columbia University  dove studiò antropologia con  Franz Boas  e dove si laureò nel  1923  ottenendo in seguito una cattedra. Per lungo tempo fu sua assistente  Margaret Mead  con la quale fece diversi viaggi di studi e sviluppò un legame accademico e di amicizia molto stretto.  Nei movimenti studenteschi degli  anni sessanta  i risultati degli studi effettuati dalla Benedict e dalla Mead furono utilizzati - e a volte interpretati secondo tendenza - per mettere in discussione le strutture e tradizioni patriarcali. Ruth Benedict fu una delle prime donne a occuparsi di antropologia ed ebbe difficoltà a farsi accettare dall' establishment  accademico, tanto che diversi suoi scritti non furono mai pubblicati. LIBRI E TESTI sull'ANTROPOLOGIA Scrisse e pubblicò anche poesie usando lo pseudonimo di

ANTROPOLOGIA secondo Margaret Mead

BIOGRAFIA E IDEA DI ANTROPOLOGIA  Nacque a Filadelfia, prima di quattro figli in una famiglia di religione  quacchera  originaria del Midwest.  Il padre, Edward Sherwood Mead, era professore di  economia all' Università di Pennsylvania , sua madre, Emily Fogg, era invece una  sociologa .  Dopo un anno, nonostante l'opposizione di suo padre, si trasferì presso il Barnard College, dove studiò  psicologia . Qui conobbe e divenne molto amica di  Ruth Benedict , che la persuase a diventare  antropologa . Durante gli studi conobbe uno studente di  teologia , Luther Cressman, che sposò nel  1923 . Sognava di avere una famiglia numerosa, ma sfortunatamente le venne comunicato che non poteva avere figli. Nel  1925  si recò a  Ta'ū , isola  samoana , dove si dedicò allo studio delle  adolescenti . Tornò nel  1926 , scrisse il suo primo libro (Coming of Age in Samoa), che venne tradotto in molte lingue e nel quale la Mead, tra le altre cose, concludeva che il disagio adol

ANTROPOLOGIA secondo MALINOWSKI

ALCUNI DATI: Nacque a Cracovia.   Conseguì il dottorato all'U niversità Jagellonica  nel 1908.  Successivamente frequentò l'Università di Lipsia, dove subì l'influenza di  Wilhelm Wundt  e delle sue teorie sulla psicologia popolare: interessi che lo spinsero ad occuparsi di antropologia.  Nel 1914, in occasione del suo primo viaggio in  Papua , allora sotto amministrazione australiana, svolse lavori di ricerca etnografica a Maliu. Poiché era suddito  austro-ungarico , allo scoppio della  Prima guerra mondiale  fu dapprima internato, ottenne poi di potersi recare nelle isole  Trobriand , dove realizzò il suo più celebre studio, quello sul  Kula . Dal  1923  sino al  1938 , Malinowski assieme a sua moglie Elsie Rosalie Masson e alle due figlie, passò lunghi periodi a  Gries-San Quirino  di  Bolzano  e a  Soprabolzano , dove acquistò casa (ancora oggi proprietà degli eredi). Nel  1922  Malinowski, conseguito il dottorato in antropologia, iniziò l'attiv