Passa ai contenuti principali

SVILUPPO ATIPICO E PSICOPATOLOGIE DELL'ETA' EVOLUTIVA

ALTERAZIONI NELLO SVILUPPO

Il ritardo mentale e i suoi fattori
Non sempre lo sviluppo individuale avviene nei modi predefiniti. Si possono infatti verificare alterazioni dovute ad anomalie o patologie di diverso tipo, determinate sia da fattori biologici, sia da fattori psicologici e ambientali.
Possono esserci deficit nello sviluppo percettivo e motorio causati da lesioni cerebrali, danni nel sistema nervoso centrale o nell'apparato muscolo-scheletrico.
 
Si parla di ritardo mentale quando ci troviamo di fronte a deficit cognitivi che comportano uno sviluppo cognitivo atipico, dovuto a fattori biologici e/o ambientali.

Mentre i sintomi associati ai fattori biologici sono evidenti spesso già nei primi mesi di vita, quelli indotti da una continua influenza negativa dell'ambiente emergono nel tempo.

- Modificando le condizioni di vita dei soggetti affetti da tali ritardi, si potrà comunque riportare il loro quoziente d'intelligenza a livelli normali, purchè questo intevento avvenga in tempo utile.

- In alcuni casi, il ritardo mentale può derivare da entrambi questi fattori: cioè gli effetti negativi di un danno organico possono essere peggiorati da un ambiente non adatto allo sviluppo armonico di un individuo.


Possibili cause delle alterazioni
L'insufficienza mentale di origine biologica può essere causata da diversi processi patologici. Tra le principali cause fisiologiche che ne possono determinare la presenza si collocanbo le seguenti:
ereditarietà: alcune malattie metaboliche, come la fenilchetonuria, possono dare origine a danni cerebrali molto gravi;
alterazioni precoci dello sviluppo embrionale: possono essere dovute a mutazioni cromosomiche, o a danni prenatali dovuti a sostanze tossiche;
problemi durante la gravidanza e nel periodo prenatale: le difficoltà che possono portare a un ritardo mentale sono malnutrizione del feto, prematurità, ipossia (carenza di ossigeno), infezioni virali e traumi di vario genere;
condizioni mediche generali durante l'infanzia o la fanciullezza: infezioni, traumi, avvelenamenti o fattori ambientali; 

Commenti

Post popolari in questo blog

HUMAN

Nel corso di due anni il regista Yann Arthus-Bertrand insieme alla sua troupe ha realizzato 2.020 interviste in 60 Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Povertà, guerra, violenza privata, omofobia e innumerevoli altre condizioni umane vengono affrontate da coloro che accettano di mettere in comune il proprio pensiero e le proprie culture con interventi brevi ma tutti efficaci.  Le interviste sono suddivise in blocchi a cui fanno da separazione immagini di spazi in cui talvolta gli esseri umani sembrano perdersi e talaltra in cui se ne percepisce la fatica o la gioia collettive. Il pregio più evidente dell’operazione (che si è strutturata in molteplici possibilità di proposta anche dal punto di vista della durata in modo da ottenere la più vasta diffusione possibile offrendone copie gratuite per la proiezione) è quello di riuscire a ricordarci che gli esseri umani possono essere molto di più che ‘individui’. Basta considerarli come persone.

ANTROPOLOGIA secondo Ruth Benedict

RUTH BENEDICT E LA SUA IDEA DELL' ANTROPOLOGIA Studiò presso il  Vassar College . Nel  1914  sposò  Stanley Benedict  che morì nel  1936 . Nel  1921  venne ammessa alla  Columbia University  dove studiò antropologia con  Franz Boas  e dove si laureò nel  1923  ottenendo in seguito una cattedra. Per lungo tempo fu sua assistente  Margaret Mead  con la quale fece diversi viaggi di studi e sviluppò un legame accademico e di amicizia molto stretto.  Nei movimenti studenteschi degli  anni sessanta  i risultati degli studi effettuati dalla Benedict e dalla Mead furono utilizzati - e a volte interpretati secondo tendenza - per mettere in discussione le strutture e tradizioni patriarcali. Ruth Benedict fu una delle prime donne a occuparsi di antropologia ed ebbe difficoltà a farsi accettare dall' establishment  accademico, tanto che diversi suoi scritti non furono mai pubblicati. LIBRI E TESTI sull'ANTROPOLOGIA Scrisse e pubblicò anche poesie usando lo pseudonimo di

SOCIOLOGIA Weber. Capitalismo e teoria dell'agire sociale

Weber. Capitalismo e teoria dell'agire sociale Weber propone degli spunti specifici interessanti: nella sua opera Etica protestante e lo spirito capitalistico, sostiene che il capitalismo si è sviluppato grazie al calvinismo. La mentalità calvinista aveva creato ricchezza perché metteva l’accento sulla predestinazione per togliere potere alla Chiesa cattolica. Il calvinismo allora portava ad un’interpretazione particolare riguardo alla ricchezza: colui che era benestante e uomo di successo aveva i caratteri della felicità e dunque certamente un predestinato da Dio che certamente non avrebbe mai fatto soffrire colui che aveva prescelto. Questo portava chiaramente ad una produzione di ricchezza che era strettamente legata a motivazioni escatologiche. Il capitalismo moderno è allora figlio di questo progressivo accumulo di ricchezze.  Weber parla spesso di mondo disincantato ossia che non possiede valori oggettivi eterni: c’è un’assoluta possibilità di autodeterminarsi e quindi un